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Melemozioni

| Enzo O. Verzeletti - 03/11/2017


Ci sono sensazioni difficili da descrivere. Ci vorrebbero le parole giuste.
Provo comunque a dire, prendendo in prestito qualche parola dall’amico Lucio.
Tu chiamale se vuoi melemozioni: è un po’ come “sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare un sottile dispiacere” e “domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore”.

Senza rumore, in effetti, un sottile dispiacere e una leggera tristezza aleggia in fondo al cuore: il prezzo del nuovo IPhone X.
Già l’IPhone!
Fu lanciato sul mercato nel 2007: decollava ad un prezzo di circa 450 euro.
Nel 2010 l’IPhone 4 si alzava a quota 600 euro.
Nel 2016 l’IPhone 7 raggiunse i 770 euro, in altre parole il prezzo aumentava del 60%.
Forse è proprio questa la ragione per la quale questo telefono (aggeggino magico) ha frantumato tutti i records di vendita.
Oggi l’IPhone X, l’IPhone al suo decimo compleanno, è in vendita a partire da 1200 euro.
Dev’essere emozionantissimo osservare questa meravigliosa impennata dall’equivalente di 15 giorni a un mese di lavoro nello spazio di 8 anni per circa la metà della popolazione italiana!
Tu chiamale se vuoi emozioni.
Una vera performance da salutare e da festeggiare come lo sbarco sulla luna, o, per i tifosi della Roma, la vittoria dello scudetto.
L’IPhone 5C, che era un IPhone low cost, appena 700 euro nel 2013, è quello che si è venduto meno. Evidentemente non era una vera emozione! Gettato via o comprato di seconda mano?
In definitiva, nello spazio di 10 anni, mentre si sperava che il potere di acquisto salisse di qualche punto o “svirgola” percentuale, è salita solo la speranza di vita[1] (gran bella cosa è vero), mentre si sono instaurate l’incertezza della pensione e l’incognita sul quando, come e se ci si arriverà.
Comunque in 10 anni il prezzo dell’IPhone è stato moltiplicato per tre. E poi qualcuno non crede ai miracoli.

Certamente noi, che non comperiamo un IPhone, sappiamo che non ha alcuna importanza o incidenza sulla nostra vita – ci mancherebbe – noi ci accontentiamo di un modello meno alla moda, meno caro e di un’altra marca.
Ci sentiremo comunque dire: “Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi emozioni”.
Ma certo!
Devo comunque riconoscere che per i giovani e i meno giovani, l’IPhone è l’Alpha e l’Omega, “fons et culmen” dell’oggetto da possedere.

"Il modello del decennale ha un "cuore" bionico, un display Oled che si estende su tutta la superficie anteriore, sensori intelligenti nelle fotocamere […] il "dieci" è un dispositivo che porta la Mela in un'epoca nuova."[2]

Povera Eva e povero Adamo, la mela è andata avanti e loro sono rimasti indietro:
rimasti con un “cuore” di carne, la foglia di fico che non si estende -  ma comunque abbastanza grande – per coprire parte della superfice anteriore , fotocamera limitata, necessitante spesso di occhiali, Eva e Adamo 2017 sono rimasti all’epoca della mela antica.
Passano il loro tempo a “ricoprir di terra una piantina verde, sperando possa nascere un giorno una rosa rossa” e a “seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi ritrovarsi a volare…
Tu chiamale, se vuoi, emozioni!"

 

[1] http://www.lastampa.it/2017/10/25/italia/i-tuoi-diritti/cittadino-e-istituzioni/dallistat-lincremento-della-speranza-di-vita-LF7YCMsGCT8a4ML0wjtLqK/pagina.html

[2]http://www.repubblica.it/tecnologia/prodotti/2017/11/02/news/_iphone_x_cosi_apple_reinventa_lo_smartphone-179953302/?ref=RHPPLF-BS-I0-C4-P5-S1.4-T1